Fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1962, l’azienda ha avuto il suo core business nella produzione di scatole e astucci in cartoncino teso e accoppiato, mettendo a frutto l’esperienza in ambito tipografico. Ben presto l’attenzione si concentra sui prodotti di alta gamma, accrescendo man mano la propria reputazione nel settore.
Nel 1981 i buoni riscontri sul mercato danno lo stimolo per un rilancio, in concomitanza con la scelta di adottare un nuovo nome: Cartex.
Le peculiarità produttive sono sempre più in evidenza e consentono di differenziare servizi e prodotti rispetto ad altri concorrenti, accrescendo la capacità di soddisfare le richieste più particolari da parte dei clienti.
In un primo periodo è il settore tessile a riconoscere il valore e l’affidabilità di Cartex, con il risultato di acquisire una specializzazione per il packaging di abiti e confezioni di moda, quali le scatole per camicie.
Muovendo da quell’ambito e forte del know-how a sua disposizione, Cartex allarga il suo raggio d’azione, in un momento in cui la necessità di realizzare contenitori personalizzati e moderni è particolarmente sentita.
Entra nel mondo del packaging alimentare e non solo, sfruttando appieno la capacità di lavorare con materiali e finiture speciali, sfruttando tecnologie di stampa peculiari e non disponibili presso altri fornitori, come la stampa su astuccio in metallizzato a rilievo.
Nel 2023 Cartex viene acquisita al 100% da Coptip e CCM, due realtà che condividono un importante progetto nella produzione di packaging, mettendo a fattor comune le rispettive competenze tecniche e commerciali. L’expertise di Cartex diventa così parte di un sistema integrato in grado di intercettare le esigenze della Food Valley e di altri distretti produttivi italiani, con un ruolo di referente unico per il packaging dell’industria.